Fare bella figura con un puzzle
Gennaio è un mese speciale per gli amanti del gioco con le tessere più famoso al mondo, infatti il 29 è la giornata internazionale del puzzle (international puzzle day).
Noi, come ben sapete, amiamo i puzzle, tanto da aver dedicato una linea ecologica in cartone riciclato e colori atossici certificati made in Italy, e c’è una cosa di cui siamo sicuri: i puzzle non sono solo un gioco per bambini, piacciono anche agli adulti e possono essere alleati preziosi in molte situazioni e un’ottima idea regalo per Natale, San Valentino, compleanni e tantissime altre occasioni.
Un puzzle per la casa
Stai cercando un regalo per una persona che ha appena cambiato casa? Un puzzle è una buona idea perché prenderà vita all’interno della nuova abitazione e di sicuro troverà un posto in una delle sue stanze, dove sarà visibile giorno dopo giorno per ricordare il vostro legame.
Il padrone di casa sei tu e vuoi preparare un dopocena divertente per te e i tuoi ospiti? Una partita a carte è un’opzioni valida solo se nessuno dei tuoi amici è particolarmente competitivo, altrimenti avere a portata di mano un puzzle per adulti da comporre in gruppo intorno a un tavolo è sempre la soluzione migliore! In questo modo risvegli il piacere del gioco, permettendo a tutti di rilassarsi e sentirsi all’interno di una squadra ben assortita!
Un regalo tra innamorati per San Valentino e non solo
Gennaio è il mese perfetto per iniziare a pensare a cosa regalare a San Valentino e i nostri puzzle saranno un pensiero molto apprezzato.
Ma come aggiungere un tocco di romanticismo in più a questo dono per dichiarare il proprio amore?
Prima di incartare la scatola, aprila ed estrai un tassello del puzzle che hai scelto. Conservalo con cura, non perderlo! Consegna il tuo regalo e aspetta che la persona che l’ha ricevuto ti inviti a comporlo insieme.
Devi avere un po’ di pazienza, può darsi che ci vogliano molte ore per arrivare alla fine, ma a quel punto sarà chiaro che manca una tessera. È qui che uscirai allo scoperto: consegnerai il tuo tesoro nelle mani della persona che ami e le confiderai che lei e quella tesserina si somigliano, perché entrambe sono il preziosissimo pezzo mancante di qualcun altro, romantico no?
L’ultimo suggerimento che ti diamo è a prova di due di picche, parola del micio Latin Lover: sul nostro shop trovi il nostro puzzle con gatto, idea regalo ecologica e artigianale in cartone riciclato, perfetta per un pensiero originale tra due persone che si amano, 384 tessere di puro fascino felino!
Un passatempo utile alla crescita di un bambino
Regalare un puzzle ad un bambino ha il sapore un pò vintage, ma i bimbi di tutte le età apprezzano ancora molto questo gioco che aiuta a sviluppare aeree del cervello utili ad una crescita sana e creativa.
In un nostro post precedente abbiamo parlato dei motivi scientifici che rendono un puzzle per bambini un ottima idea regalo. Abbiamo visto di come possono aiutare a sviluppare la motricità fini e la manualità, ad allenare a non arrendersi, a creare un ponte tra generazioni e delle caratteristiche che deve avere un puzzle per bambini.
Curiosità sui puzzle
Serata tra amici intorno a un puzzle in costruzione? Perché non prendersi una pausa e sfoderare qualche curiosità? Eccone alcune:
- Quanti pezzi ha il puzzle più grande del mondo?
Il più grande puzzle del mondo ha 51300 pezzi ed è stato commercializzato nel 2020: pesa 18 kg, è lungo 8,68 metri ed è largo 1,90. Lo produce Kodak in collaborazione con la società CRA-Z-ART, è composto da 27 puzzle confezionati singolarmente, ognuno da1.900 pezzi, che rappresentano dei luoghi meravigliosi del nostro pianeta. - Come si chiamano i pezzi di un puzzle?
Pezzi, tasselli, tessere… sono tutti sinonimi e qualsiasi termine usi ti capiranno tutti. Ma magari tra i presenti ci sono delle persone che conoscono delle lingue straniere e dei dialetti e sapranno aggiungere altri termini alla lista! - Chi ha inventato il puzzle?
Il primo puzzle l’ha inventato nel 1767 un insegnante in vena di sperimentazioni didattiche: l’inglese John Spilbury, che era anche un cartografo, fissò un planisfero a una tavola di legno e ritagliò con un seghetto le singole nazioni, in modo che i suoi allievi ricomponessero la cartina riaccostando i confini. Un vero e proprio rompicapo, che ci porta a chiederci… - Perché si chiama puzzle?
La parola puzzle è uno pseudoanglicismo, nei paesi in lingua inglese si usa “jigsaw puzzle”, perché con il solo termine puzzle si intendono tutti i tipi di rompicapo. - Come si incornicia un puzzle?
Alcuni puzzle hanno delle tessere che rimangono insieme in modo solido quando vengono assemblate, così a te non resta che appoggiare la tua opera su una base e coprire tutto con il vetro; altri sono venduti in abbinamento all’apposita colla (che puoi anche comprare a parte), che servirà per assicurare il puzzle alla base che avremo scelto e poi per procedere all’incorniciatura. In questo caso occorre assicurarsi che la colla sia ben asciutta prima di muovere il puzzle, ma con un po’ di pazienza e manualità si ottengono buoni risultati!
Ecco qua la nostra selezione di puzzle con gatti, ecologici e artigianali!
Fatto a mano con amore
Patrizia & Gianni
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