Quando sentiamo parlare di yoga e gatti la prima cosa che viene in mente, solitamente, è la cosiddetta posizione del gatto, infatti gli yogi occidentali sono soliti chiamare così l'asana "Marjariasana" (“Marjaria” in sanscrito significa gatto), e in pochi si aspetterebbero invece un'intervista ad un'insegnante e proprietaria di un centro a Milano che ha chiamato Marysoul nel quale si svolgono delle lezioni un pò particolari: lo Yoga Cat, lo yoga con i gatti!
Indice intervista

È un'occasione per le persone di conoscere i gatti e, allo stesso tempo, per i gattari di avvicinarsi allo yoga e praticarlo tutti i giorni.
Eleonora Coco
MaremmaGatta: Ciao Eleonora, grazie per aver accettato questa intervista sul tuo centro yoga con i gatti. Per iniziare, ci puoi dire il nome del centro e come hai scelto il nome?
Eleonora: “Certo! Mi chiamo Eleonora Coco, ma sui social sono conosciuta come Ele Tink. Il nome del mio centro è MarySoul, che ho dedicato a mia madre che è volata in cielo nel 2016. Ho scelto questo nome perché rappresenta il nome di mia mamma (Mary) e anima (Soul).”
MaremmaGatta: La prima domanda che viene in mente quando si sente parlare di un centro yoga con i gatti è: perché hai deciso di unire la disciplina dello Yoga ai gatti, che vorremmo ribattezzare, Yoga Cat?
Eleonora: “L'idea è venuta quando tenevo le lezioni casa mia nel 2017. Durante le sessioni c'era sempre la mia gatta che dava il benvenuto ai partecipanti e si sdraiava sempre su qualcuno di loro al momento della posizione finale di rilassamento (savasana). I miei allievi erano entusiasti e mi sono immaginata una sala piena di gatti! Lo scopo non è tanto nella disciplina Yoga, ma nell